La diffusione delle fitopatie nel vigneto è influenzata sia dalla gestione agronomica (operazioni di concimazione e irrigazione, tipo di terreno) che dall’andamento climatico.
Si può intervenire sulle condizioni colturali applicando diverse strategie di coltivazione per creare un ambiente sfavorevole al patogeno ma, purtroppo, non c’è alcuna possibilità di “modificare” il clima.
Prevedere con anticipo il verificarsi di una fitopatia permette agli agricoltori di salvaguardare la produzione e migliorarne la qualità, tenendo conto del reale andamento delle avversità. Per questo i modelli previsionali di difesa stanno diventando uno strumento fondamentale per la lotta contro malattie e insetti dannosi.
Un cenno sui modelli previsionali per l’agricoltura
Prima di descrivere i modelli di difesa per il vigneto, riprendiamo il concetto di modello previsionale e di come viene costruito. Questo strumento traduce in equazioni matematiche i legami che si instaurano tra la coltura, le avversità e l’ambiente circostante.
È quindi richiesta una conoscenza approfondita del patogeno ed è necessario avere a disposizione dati meteo relativi a precipitazioni, temperatura, umidità, pioggia per stimare la comparsa di una malattia e il suo sviluppo.
Difendere il vigneto con GrapeDSS
GrapeDSS fornisce al viticoltore modelli di difesa per: Peronospora, Tignoletta della vite, Oidio e Muffa grigia.
Peronospora. Vengono fornite simulazioni sulle infezioni primarie, derivate quindi dalle piogge infettanti, e secondarie basate sul rilievo dei parametri meteorologici e colturali. A seconda del livello di rischio il modello suggerisce il tipo di trattamento da operare.
Modello previsionale di difesa per la Peronospora in GrapeDSS
Tignoletta della vite.Il modello fenologico è in grado di simulare lo sviluppo delle generazioni che si compiono nel corso della stagione e la progressione delle varie fasi all’interno di esse.
Modello previsionale di difesa per la Peronospora in GrapeDSS
Oidio. Il modello fornisce indicazioni sul rischio dello sviluppo della fitopatia (Uncinula necator), stimando giornalmente una probabilità di infezione (espressa in %) in base alle temperature rilevate. A seconda del livello di rischio il modello suggerisce il tipo di trattamento da effettuare e l’intervallo di tempo tra un trattamento e l’altro.
Muffa grigia. Il modello stima il rischio dell’infezione prima ancora che si verifichi e consiglia il tipo di trattamento da effettuare, basandosi su dati meteo orari provenienti dalle stazioni.
I modelli di difesa inoltre interagiscono con i trattamenti registrati: viene indicato il numero di giorni in cui la coltura rimane protetta, in base al prodotto utilizzato.
Un cenno sui modelli previsionali per l’agricoltura
La gestione della difesa delle colture ha un ruolo fondamentale sulla produzione finale e i modelli previsionali rappresentano un supporto alle decisioni spesso determinante in questo processo.
Le allerte indicate dai modelli vanno confrontate con la realtà aziendale sulla base dell’esperienza professionale di tecnici e agricoltori e integrati con i dati raccolti in campo: per questo è importante ricordare che tali strumenti non si sostituiscono al giudizio di un tecnico, ma rappresentano un alleato per semplificare il lavoro e razionalizzare l’utilizzo dei prodotti fitosanitari.