Sostenibilità e innovazione sono due caratteristiche imprescindibili che oggi si richiede alla filiera agroalimentare di avere. Oltre a ciò, gli attori del comparto agricolo devono fare i conti con molteplici sfide: prima fra tutte quella ambientale, segnata dal cambiamento climatico e dal mantenimento e la salvaguardia della biodiversità e degli ecosistemi.
Le altre sono rivolte alla qualità e produttività per rispondere alle esigenze del consumatore finale e alle direttive europee.
Tali questioni coinvolgono sia le singole imprese agricole che quelle di distribuzione, fino ad arrivare alle aziende di trasformazione: la digitalizzazione diventa quindi fondamentale per arrivare a una filiera agroalimentare sostenibile.
Agricolus ha pensato attentamente a come supportare questo processo e ha creato AgriValueChain.
Cos’è AgriValueChain
AgriValueChain fa parte di AgriTrack (powered by Agricolus) ed è rivolta alle aziende del settore agroalimentare che puntano all’innovazione e alla sostenibilità.
Uno strumento di raccolta e analisi dati per gli attori coinvolti nelle diverse fasi della filiera: l’obiettivo è offrire al consumatore un prodotto finale di qualità attraverso la digitalizzazione e la tracciabilità dei processi.
Digitalizzazione della filiera con AgriValueChain: i vantaggi
L’azienda capofiliera ha a disposizione utili strumenti per interagire tempestivamente con le aziende agricole e gli stoccatori coinvolti nell’intero processo di produzione: esigenza che risulta fondamentale, soprattutto in queste ultime annate. Considerare la variabilità spazio- temporale che caratterizza l’ambiente agrario sembra infatti l’unica strategia di gestione vincente per ridurre gli input utilizzati e aumentare la qualità del prodotto.
AgriValueChain permette di organizzare i processi di filiera e gestire i dati di tracciabilità delle materie prime in un’unica interfaccia. Per gli aspetti agronomici si può:
- analizzare e gestire il rischio relativo a ciascun campo in merito a irrigazione, fenologia, fertilizzazione, difesa.
- inviare e ricevere documenti e informazioni di interesse.
- monitorare la corretta esecuzione degli standard di qualità e delle prescrizioni fornite da parte dell’azienda capofila.
Le aziende agricole connesse hanno quindi la possibilità di avvicinarsi al mondo dell’Agricoltura 4.0. Potranno ad esempio consultare le immagini satellitari dei propri campi per un efficiente monitoraggio delle colture da remoto; avere report su operazioni colturali svolte, prodotti utilizzati, quantità di input e risorse impiegate da condividere con aziende trasformatrici e stoccatori.