Mai come quest’anno l’Italia è stata letteralmente divisa in due a causa delle condizioni meteo: il Sud colpito da forte siccità e il Nord da nubifragi e grandinate.
Queste diversità hanno condizionato anche i vigneti e di conseguenza la vendemmia, che sarà scalare lungo la penisola con anticipo al Meridione.
I vigneti al Nord e al Sud
Nelle regioni meridionali i vigneti sembrano aver resistito più delle altre colture alla siccità; inoltre, il forte caldo ha bloccato sul nascere il rischio di peronospora, che lo scorso anno è costata molto in termini di ettolitri prodotti. La qualità delle uve del Sud appare quindi ottima.
I viticoltori settentrionali invece dovranno scegliere attentamente il momento opportuno per la raccolta e la lavorazione in cantina, a causa delle grosse incognite legate al meteo e al rischio costante di infezioni fungine.
La vendemmia 2024 sarà dunque caratterizzata da incertezza e diversità. In alcune regioni la raccolta è già iniziata, in altre si concluderà a novembre, distribuendo così l’attività in quattro mesi: evento molto raro, se non unico, dovuto all’enorme biodiversità del nostro paese.
Nelle regioni meridionali i vigneti sembrano aver resistito più delle altre colture alla siccità; inoltre, il forte caldo ha bloccato sul nascere il rischio di peronospora, che lo scorso anno è costata molto in termini di ettolitri prodotti. La qualità delle uve del Sud appare quindi ottima.
I viticoltori settentrionali invece dovranno scegliere attentamente il momento opportuno per la raccolta e la lavorazione in cantina, a causa delle grosse incognite legate al meteo e al rischio costante di infezioni fungine.
La vendemmia 2024 sarà dunque caratterizzata da incertezza e diversità. In alcune regioni la raccolta è già iniziata, in altre si concluderà a novembre, distribuendo così l’attività in quattro mesi: evento molto raro, se non unico, dovuto all’enorme biodiversità del nostro paese.
Gli strumenti digitali di Agricolus per il monitoraggio
Le tecnologie innovative sono un valido strumento di analisi e monitoraggio per fronteggiare le difficoltà di questa vendemmia. In prossimità della raccolta, il DSS di Agricolus per il vigneto permette infatti di mappare i rilievi del grado zuccherino direttamente in campo e controllare l’andamento dei parametri qualitativi.
Le curve di maturazione si trovano all’interno della funzionalità Monitoraggio qualità: essa è in grado di convertire il grado zuccherino tra le diverse unità di misura, oltre a calcolare un indice di maturazione e stimare l’alcol potenziale che si otterrà durante la vinificazione.
Inoltre, la funzionalità Monitoraggio quantità consente di inserire informazioni sul numero e il peso dei grappoli e stimare un eventuale diradamento in base alla resa attesa.
Gli indici di Winkler e Huglin
In termini bioclimatici, GrapeDSS fornisce due indici di maturazione: quello di Winkler e quello di Huglin, che permettono di valutare il momento migliore per raccogliere uva di qualità.
L’indice di Winkler viene calcolato facendo la sommatoria, nell’intervallo temporale che va dal 1° aprile al 31 ottobre, delle unità termiche, considerando solo le unità positive.
Quello di Huglin prende in esame un arco di tempo più ristretto, che parte dal 1° aprile al 30 settembre, dando maggior rilievo alle temperature massime giornaliere registrate e considerando la durata del giorno attraverso un coefficiente specifico basato sulla latitudine del vitigno.
Entrambi gli indici di maturazione sono estremamente importanti nella gestione dell’azienda agricola poiché aiutano a determinare il momento più adatto per la vendemmia per ciascuna varietà, in un determinato areale produttivo.
Il DSS di Agricolus per il vigneto rappresenta un efficace strumento per la raccolta di numerosi dati e per la traduzione di questi in informazioni preziose per il processo decisionale.