Trattori e macchine operatrici sono importanti alleati per gli agricoltori: permettono di meccanizzare le operazioni colturali, ma soprattutto sono una vera e propria miniera di dati grazie alla telemetria.
La telemetria consente di raccogliere e trasferire informazioni sul mezzo come posizione, velocità, carico motore, consumi istantanei e medi e temperatura di esercizio. Monitorando questi parametri si può valutare lo stato di funzionamento e individuare tempestivamente situazioni critiche e anomalie.
Esistono diversi metodi per rilevare dati dai mezzi agricoli e trasmetterli, basati su differenti tipologie di connessione. La più classica avviene tramite il CANBUS, che raccoglie direttamente dalla centralina del mezzo le informazioni, semplificandone il trasferimento agli altri componenti elettronici.
La principale innovazione di questo sistema è quella ISOBUS che standardizza e uniforma i dati, consentendo la lettura anche da altri macchinari con marchi diversi.
Trasmissione dei dati e interoperabilità dei macchinari
Per quanto riguarda la trasmissione dati, vi sono due strategie: l’utilizzo di data logger o di connessioni native integrate nel mezzo. Un esempio è l’AgriPlug, il dispositivo di Agricolus da attaccare alla presa del trattore per ricavare e trasmettere tutti i dati relativi al mezzo.
L’hardware viene montato all’interno del macchinario e collegato ad Agricolus per abilitare questo scambio, fondamentale per la gestione delle operazioni colturali.
Nei macchinari di ultima generazione i dati sono invece inviati automaticamente tra la centralina e il server. Grazie ad agrirouter, ad esempio, agricoltori e contoterzisti possono trasferire dati tra macchine e trattori di costruttori differenti e la piattaforma Agricolus.
Connessione dei macchinari ad Agricolus
La connessione dei mezzi agricoli alla piattaforma Agricolus permette di cogliere tutte le possibilità legate alla telemetria, integrando e traducendo i dati relativi ai macchinari, in un sistema di gestione agronomica completo.
Avere un’analisi e una lettura chiara e semplice di tutte queste informazioni è importante per le aziende agricole, poiché possono essere più competitive economicamente e più sostenibili dal punto di vista ambientale. Registrando il parco macchine su Agricolus è possibile:
- Conoscere la posizione di ogni macchinario agricolo connesso in tempo reale
- Visualizzare nella mappa Agricolus il tragitto del mezzo
- Automatizzare l’inserimento delle attività svolte registrando velocità, direzione, ore di lavoro del mezzo utilizzato e campo/i coinvolti
- Registrare con App dedicata il lavoro di ogni operatore in termini di controllo presenze, macchinario guidato, ore lavorate, percorso svolto
- Avere a disposizione report economici per tenere traccia dei costi
- Digitalizzare ogni macchinario agricolo di non recente produzione
Inoltre, connettendo i macchinari, l’agricoltore può utilizzare sui propri campi le mappe di prescrizione create all’interno della piattaforma a partire dagli indici di vegetazione (elaborati da immagini Sentinel 2).
Il vantaggio è quello di distribuire in modo efficace le dosi di fertilizzante ed evitare sprechi, con la possibilità di visualizzare report su consumi e costi di ciascuna attività per un maggior controllo delle finanze.