Quando parliamo di tecnologie Smart Agro, ci riferiamo alla digitalizzazione del settore agricolo con l’obiettivo di rendere più efficiente l’uso delle risorse, ridurre l’impatto ambientale, migliorare la redditività e produrre alimenti sani e di qualità.
Questi temi stanno diventando sempre più importanti anche in contesti lontani come quelli dell‘area latino-americana.
Social Solver, una piattaforma sostenuta dalla fondazione Ayuda en Acción, ha promosso l’opportunità di partecipare alla sfida “Crop Monitoring and Farmers Warnings” con l’obiettivo di trovare una soluzione tecnologica per il monitoraggio delle colture che possa supportare gli agricoltori della zona della Valle di Jetepeque (Perù).
Erika Boehm, agronoma tedesco-spagnola, e Howar Vente, imprenditore agricolo colombiano, che attualmente collaborano con Agricolus, hanno proposto una soluzione che combina i dati agronomici e l’uso di immagini satellitari per gestire più campi coltivati.
Il progetto in corso
I produttori della zona devono affrontare quotidianamente problematiche causate da fattori incontrollabili come lo stress idrico, la carenza nutrizionale e gli attacchi da insetti o malattie che hanno un impatto diretto e significativo sulla resa delle colture.
In questo contesto, la piattaforma Agricolus permetterà di effettuare la digitalizzazione degli appezzamenti, consultare i dati meteo e gli indici di vegetazione per monitorare costantemente lo sviluppo delle colture grazie all’indice di vigoria (NDVI) e all’indice di stress idrico (NDMI).
In linea generale, la soluzione proposta mira a migliorare l’identificazione delle aree in sofferenza all’interno di un campo, l’individuazione precoce del rischio di malattie e l’ottimizzazione nell’applicazione di input (acqua, nutrienti, ecc.).
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